Rubriche

Ue-Cina: Borghezio, se economia mercato addio 'Made in Italy'

L'europarlamentare Lega Nord attacca la Commissione europea

Redazione Ansa

BRUXELLES - "I tempi stringono, la Commissione avanzi una proposta al Parlamento su quello che intende fare a proposito dello status di economia di mercato (MES) alla Cina" perché "il pericolo dell'eventuale concessione di questo riconoscimento annienterebbe la quasi totalità delle misure antidumping presenti oggi nel diritto dell'Ue a favore di un'economia, quella cinese, che tutto può essere considerata fuorché essere 'di mercato', visto il pesante condizionamento statale nella determinazione dei prezzi". Così l'eurodeputato della Lega Nord Mario Borghezio.

 

"Parliamo di più di trenta settori produttivi europei del manifatturiero siderurgico in testa, già pesantemente colpito dalla crisi europea, che verrebbero spazzati via da una concorrenza sleale 'legalizzata' dall'Ue", sottolinea Borghezio, secondo cui quindi "non vi sono i presupposti, e così la pensano altri importanti attori mondiali come Usa e Brasile, per considerare l'economia cinese come 'assimilabile' alla nostra".

 

Quindi "l'Ue inverta presto la propria demagogica impostazione commerciale verso l'estero, miope e inefficace sul piano dei benefici in proporzione agli altissimi costi. Difenda, per una volta, il tessuto produttivo europeo", altrimenti "addio all'acciaio e ai migliorio esmepi del 'Made in Italy'".

 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it