BRUXELLES - "I risultati delle elezioni in Spagna e Francia parlano chiaro. Serve una modifica sostanziale, politicamente parlando, dell'Unione, un'Ue che lavori unita per l'uscita definitiva di tutti i Paesi membri dalla crisi economica". Così la vicepresidente dell'intergruppo per gli investimenti a lungo termine ed eurodeputata Pd Simona Bonafé all'Ansa, sottolineando che "sarà importante capire come si vuole muovere l'Europa perché, a questo punto, l'Italia ha dimostrato di essere avanti sotto molteplici aspetti, l'Ue invece ha mostrato totale indifferenza sotto altri come l'immigrazione, l'unione bancaria, una politica estera di difesa davvero comune".
Il 2016 sarà quindi "l'anno di verifica e di sfida di quanto fatto e messo in campo", sottolinea l'europarlamentare, ricordando che "non abbiamo bisogno di un'Europa alla cui guida si pongano singoli Paesi, ma di un un'Ue che sia sempre più politica". Quindi, conclude, "anche la cosiddetta trazione tedesca, scricchiola alla luce dei fatti, e rischia di minare le fondamenta dell'Unione che non può essere sopraffatta dai singoli nazionalismi".
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