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Visita Ue in Turchia, sollecitato avvio fondo 3 miliardi

Rinnovato impegno negoziato accesso. Si prepara nuovo vertice

Redazione Ansa

BRUXELLES - La "necessità di finalizzare e andare prontamente avanti" col fondo da 3 miliardi di euro a favore dei rifugiati siriani in Turchia è "sottolineata" nella dichiarazione comune pubblicata dopo l'incontro Turchia-Ue di oggi ad Ankara tra la vicepresidente della Commissione, Federica Mogherini, ed il commissario per l'allargamento, Johannes Hahn, ed i ministri degli Esteri, Mevlut Cavusoglu, e degli Affari europei, Volkan Bozkir.

 

Nel dialogo ad alto livello è stato rinnovato l'impegno per rivitalizzare i negoziati per l'accesso della Turchia alla Ue ed è stato anche concordato un piano di lavoro semestrale che comprende un secondo vertice-Ue-Turchia, la cui data non è stata ancora decisa ma che - secondo fonti turche - potrebbe tenersi prima del summit straordinario di febbraio. Nella nota si definisce il primo vertice Ue-Turchia del 29 novembre scorso come "un punto di svolta" nelle relazioni e si afferma che "i negoziati di accesso restano la pietra angolare delle relazioni Ue-Turchia", con l'impegno a completare "entro il primo trimestre 2016" il lavoro preparatorio per l'apertura di ulteriori nuovi capitoli di negoziato.

 

Nella dichiarazione comune, il governo turco ribadisce l'impegno e "la determinazione a compiere riforme nel campo dello stato di diritto e i dsiritti fondamentali" in vista della liberalizzazione di visti per i turchi nell'area Schengen entro ottobre 2016, da compere assieme alla messa in atto degli accordi di riammissione. Dal canto suo la Ue "continua ad essere impegnata nella lotta contro la presenza in Europa del Pkk, che è nella lista Ue dei terroristi". Ue e Turchia inoltre "danno il benvenuto" ai negoziati a Cipro per unm accordo.

 

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