BRUXELLES - Sul fronte della crisi degli agricoltori, in particolare per i settori lattiero-caseario e della carne di maiale, "non sono soddisfatto della situazione, che non richiede solo una risposta degli Stati membri, ma a livello Ue". Lo ha annunciato il commissario europeo all'agricoltura, Phil Hogan, al termine del Consiglio dei ministri dell'agricoltura dei 28 ieri a Bruxelles, riconoscendo che "la situazione è difficile e più lunga del previsto".
"Sono aperto alle proposte da parte degli Stati membri" per affrontare la crisi, che dovranno arrivare "entro giovedì prossimo, il 25 febbraio" ha precisato Hogan. Le idee presentate dai 28 Stati membri avranno possibilità di essere accolte se rientreranno nell'ambito di alcuni paletti: quelli "della legislazione europea, dei limiti del bilancio Ue e che riscuotano un ampio consenso del Consiglio" ha spiegato il commissario europeo dell'agricoltura. "Ritorneremo sulla questione a marzo" ha assicurato Hogan. La prossima riunione dei ministri dell'agricoltura dei 28 è fissata per il prossimo 14 marzo.
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