BRUXELLES - Prima apertura da parte della Commissione europea sulla proroga dell'autorizzazione per l'uso in Europa del glifosato, un erbicida molto diffuso, considerato "probabilmente cancerogeno" dall'Oms e "probabilmente non cancerogeno" dall'Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa). "Questa settimana ho parlato con rappresentanti di diversi governi e per quanto ci riguarda siamo pronti a proporre un compromesso per ridurre i tempi del prolungamento dell'autorizzazione a otto-dieci anni" invece di quindici, come previsto dalla proposta iniziale, ha spiegato il commissario Ue alla Salute, Vytenis Andriukaitis, rispondendo alle domande dei giornalisti dopo il Consiglio ambiente Ue.
"Conosciamo la delicatezza della questione" ha detto Andriukaitis, ricordando che però "tocca prima di tutto agli Stati membri dire qual è la loro decisione". I rappresentanti dei 28 si riuniranno nel Comitato responsabile del dossier lunedì e martedì prossimi a Bruxelles. La Francia finora è l'unico Paese ad aver chiaramente espresso il suo voto contrario, mentre probabilmente l'Italia, come l'Olanda, chiederà un rinvio della decisione in attesa di ulteriori approfondimenti scientifici e di una possibile posizione condivisa fra Oms e Efsa.
Il commissario europeo alla Salute ha comunque fatto presente che "gli scienziati seguono approcci diversi" e che "non è prima volta che Oms e Efsa danno valutazioni discordanti. Su 50 pesticidi, in 25 casi l'Oms aveva la stessa posizione dell'Efsa e in altri 25 invece no".
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