(ANSA) - BRUXELLES, 23 MAG - L'Italia è il Paese
dell'Eurozona che ha fatto più riforme negli ultimi tre anni ed
ha aumentato significativamente il rispetto delle
raccomandazioni dell'Ocse: lo scrive il think tank Lisbon
Council nel suo rapporto sui Paesi dell'euro.
Nel 2013 l'Italia era al 13mo posto della classifica dei
Paesi più riformatori.
Nel 2015, ha recuperato circa la metà
delle posizioni, arrivando al settimo posto. "A giudicare dal
suo costante basso punteggio nella valutazione generale della
salute del Paese (al 18mo posto nel 2015 e 2014), l'economia
italiana è quella presenta le maggiori sfide strutturali. Con il
premier Renzi l'Italia si muove finalmente nella direzione
giusta", scrive il Lisbon Council.
Il tasso di attuazione delle riforme raccomandate dall'Ocse è
passato dal 32% del 2010-2013, al 55% del 2014-2015. "Negli
ultimi due anni, l'Italia è quindi stata il 'reform leader' tra
i 21 Paesi presi in considerazione" (Eurozona più Svezia, Gb e
Polonia, ndr), si legge nel rapporto. "Nessun altro Paese ha
introdotto più riforme pro-crescita negli ultimi due anni",
conclude.(ANSA).
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