BRUXELLES - Uno speciale comitato etico della Commissione Ue analizzerà il contratto dell'ex presidente della Commissione Josè Manuel Barroso con Goldman Sachs, per verificare che non vi sia conflitto di interessi. Il segretario generale della Commissione ha scritto a Barroso chiedendo copia del contratto. Lo si apprende da fonti europee. Barroso comunque non godrà più dei privilegi da 'tappeto rosso', ma sarà trattato come qualsiasi altro lobbista e per essere ricevuto alla Commissione Ue dovrà iscriversi su uno speciale registro della trasparenza.
"Nell'assumere il suo impiego Barroso sarà ricevuto alla Commissione non come un ex presidente ma come un rappresentante di interessi e sarà sottoposto alle regole di tutti gli altri lobbisti, in relazione al registro della trasparenza", si legge nella lettera che il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha scritto all'ombudsman venerdì, di cui l'ANSA ha copia. Questa decisione non ha precedenti nella storia della Commissione Ue. Juncker spiega inoltre: "C'è un chiaro dovere, stabilito dall'articolo 245 del Trattato sul funzionamento dell'Ue, di rispettare un comportamento integro e discreto, dopo la fine dell'incarico" nell'accettare nuove assegnazioni o benefici. Barroso sarà sottoposto ad un'indagine etica per verificare se onora l'articolo 245.
Goldman Sachs, per incarico Barroso regole rispettate - "Goldman Sachs e Barroso hanno aderito a tutte le norme di legge vigenti, e agli standard etici più alti per l'incarico", si legge in una nota di Goldman Sachs relativa all'incarico dell'ex presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso.
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