BRUXELLES - Sostegno dell'operazione Sofia alle operazioni di pattugliamento e soccorso della guardia costiera libica nelle acque territoriali. Gestione dei migranti già arrivati in Libia con la partecipazione di Oim e Unhcr che possano occuparsi tanto dei migranti economici quanto dei richiedenti asilo garantendo i loro diritti. Controllo del confine libico non solo dal lato esterno con la proposta di una maggiore collaborazione con Niger, Mali e Ciad, ulteriore potenziamento delle missioni Eubam ed Eucap Sahel in Niger, aumento della cooperazione con Egitto, Tunisia e Algeria, ma anche con la disponibilità della Commissione a "sostenere finanziariamente" i progetti di gestione del confine meridionale dal lato libico che saranno presentati da paesi Ue. Sono questi, a quanto si apprende, i tre pilastri della Comunicazione che Federica Mogherini presenterà domani al Collegio dei commissari in vista del vertice informale del 3 febbraio alla Valletta che sarà essenzialmente dedicato alla Libia e alla gestione della rotta migratoria nel Mediterraneo centrale.
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