BRUXELLES - "Una tegola sulla testa": all'interno del Ppe, a quanto si apprende, è stata accolta così la notizia riportata da Repubblica, che riferisce di un risarcimento dovuto dall'eurodeputata di Forza Italia Lara Comi al Parlamento europeo, per avere assunto nella scorsa legislatura la madre in qualità di assistente locale. Una notizia, riferiscono fonti del Ppe, che ha colto di sorpresa i vertici, anche perché riguarda il rapporto fiduciario del singolo deputato con la direzione generale finanziaria dell'Eurocamera.
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