BRUXELLES - Il Prosecco è denominazione protetta nell'accordo di associazione Ue-Moldova e la Commissione europea si aspetta che le autorità moldove "prendano le misure necessarie a garantirne la tutela completa". Così un portavoce della Commissione europea risponde all'ANSA circa la vicenda del "Prosecco Pronto", etichetta utilizzata in Moldova dalla Bulgari Winery, azienda che si è vista dar ragione anche da un tribunale locale.
La questione, prosegue il funzionario, "è stata affrontata direttamente con le autorità moldove e discussa nell'ultima riunione del Consiglio di associazione Ue-Moldova (tenuto il 31 marzo, ndr) nel corso della quale la Commissione ha espresso la sua preoccupazione per i recenti sviluppi giudiziari, incoraggiando le autorità moldove a prendere tutte le misure necessarie per garantire l'effettiva tutela di questa indicazione geografica". Sulla vicenda era stata presentata anche un'interrogazione parlamentare, il 30 marzo, al commissario Ue al commercio Cecilia Malmstroem da parte dell'eurodeputato Paolo De Castro (S&D). "In un recente incontro con il Commissario Malmstroem a Bruxelles - conclude il portavoce - il primo ministro Pavel Filip si è detto certo che sarà presto trovata una soluzione positiva al problema".
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