STRASBURGO - Gli Stati hanno l'obbligo di proteggere le persone Lgbti dagli atti di violenza e dalla discriminazione di cui sono vittime e che si stanno moltiplicando: è quanto afferma Thorbjorn Jagland, segretario generale del Consiglio d'Europa, alla vigilia della Giornata internazionale contro l'omofobia, la transfobia e la bifobia, che si celebra il 17 maggio. "La discriminazione e la violenza nei confronti delle persone Lgbti rappresenta un esempio di populismo della peggior specie, e costituisce quindi un pericolo per la democrazia, contro il quale i governi devono reagire, facendo il massimo per porvi fine" sostiene Jagland.
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