BRUXELLES - In Italia "ci sono tutte le conoscenze e il know how per poter fare il grande salto di qualità" per la diffusione dell'auto elettrica, in cui può "essere leader". Una strada in linea con quella presa dall'Ue con l'accordo di Parigi e che sta procedendo in una "direzione molto determinata" su rinnovabili, efficienza e risparmio energetico. Lo ha sottolineato l'europarlamentare Pd e membro della commissione ambiente Simona Bonafè, in occasione della presentazione a Bruxelles del rapporto Enel-Symbola sulle "100 Italian e-mobility stories", le eccellenze italiane nel settore della mobilità elettrica.
Su questa nel suo complesso "l'Italia è un pochino indietro, dobbiamo ancora sviluppare le infrastrutture", ha ammesso, però "non siamo gli ultimi della classe e qui oggi lo dimostriamo" perché "abbiamo i fondamentali, ora dobbiamo impegnarci". E si tratta di un futuro prossimo in quanto, ha avvertito l'eurodeputata, con l'accordo sul clima di Parigi "c'è un impegno che dobbiamo prendere oggi per poterlo rispettare". Se ora il presidente Usa Donald Trump "pare sfilarsi", l'Ue resta al contrario "una convinta sostenitrice", perché, ha avvertito Bonafè, "non c'è solo la sfida legata alla lotta al cambiamento climatico ma anche la sfida legata alla competitività, se vogliamo competere con i 'players' globali".
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