BRUXELLES - "I rischi che derivano dai npl nei bilanci delle banche devono essere affrontati urgentemente, e in modo onnicomprensivo per superare l'eredità della crisi ed evitare quelle future". Per questo "la nostra priorità numero uno deve essere la costruzione di una genuina Unione finanziaria", in particolare con il completamento dell'Unione bancaria in quanto questa al momento "è incompleta e ciò limita la sua capacità di fornire risultati". Lo ha sottolineato il commissario Ue agli affari economici Pierre Moscovici nel suo intervento al Brussels Economic Forum.
"Deve essere trovato un consenso sulla via da seguire, sia per gli elementi già sul tavolo" ma che si sono arenati come lo schema unico di garanzia per i depositi (Edis) oltre a un backstop credibile per il Fondo unico di risoluzione (Srf), "sia per i passi avanti ulteriori da prendere tra ora e il 2025", ha sottolineato Moscovici, come gli eurobond proposti dal paper di riflessione presentato ieri sul futuro dell'Unione economica e monetaria.
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