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Bozza Ue-Cina, azione clima e energia pulita sono imperativi

Confermato impegno di Parigi. Cooperazione per attuazione

Bozza Ue-Cina, azione clima e energia pulita sono imperativi

Redazione Ansa

BRUXELLES - "L'Unione europea e la Cina considerano l'azione sul clima e per la transizione energetica come un imperativo più importante che mai. Confermano i loro impegni presi in base allo storico Accordo di Parigi 2015 e aumentano la loro cooperazione per intensificare la loro attuazione". E' scritto in apertura della bozza di Dichiarazione congiunta dei leader europei e cinesi che sarà firmata domani dal premier Li Keqiang e dai presidenti di Consiglio e Commissione europei, Donald Tusk e Jean-Claude Juncker.

 

Nel documento viene riconosciuto che i cambiamenti climatici e le loro conseguenze "sono diventati un fattore moltiplicatore della fragilità sociale e politica e costituiscono una causa alla radice dell'instabilità, compreso il dislocamento dei popoli". Ue e Cina "sono impegnate a mostrare ferma determinazione e a lavorare insieme a tutti gli stakeholder per combattere il cambiamento climatico", a mettere in atto l'agenda 2030 dello sviluppo sostenibile e a "promuove un basso livello di emissioni di gas serra", si legge ancora nella bozza, in cui viene anche "sottolineato che affrontare il cambiamento climatico e la riforma dei nostri sistemi energetici sono significativi fattori per la creazione di posti di lavoro, di opportunità di investimento e di crescita economica".

 

Ue e Cina "si impegnano a intensificare significativamente la loro cooperazione politica, tecnica, economica e scientifica sul cambiamento climatico e sull'energia pulita, in vista della necessaria trasformazione mondiale verso risorse efficaci, sostenibili, con basse missioni ed economie e società resilienti". Ue e Cina "riconoscono l'importanza di sviluppare il libro scambio commerciale e degli investimenti a livello globale e di promuovere il sistema multilaterale basato sulle regole per permettere il pieno sviluppo di un'economia a basse emissioni con tutti i suoi benefici", si aggiunge nella bozza. In un successivo passaggio è poi indicato che Ue e Cina sono "determinati a far avanzare ulteriori misure e politiche per l'effettiva attuazione dei rispettivi contributi nazionali" e "guidare la transizione verso l'energia pulita".

 

Unione europea e Cina "rafforzeranno ulteriormente la loro cooperazione bilaterale" sul clima e per l'energia pulita in una serie i punti, tra i quali al primo posto sono indicate "le strategie di lungo termine" per la riduzione delle emissioni che includono un "dialogo tecnico regolare anche sulle soluzioni di mitigazione e adattamento, sulla costruzione di capacità e sulla legislazione climatica". Negli altri punti è indicata la nascita del mercato Ets a livello nazionale per la Cina, lo scambio delle "migliori pratiche" per l'energia pulita, il lancio di un dialogo sugli standard per trasporti a basse emissioni, la cooperazione per città 'low-carbon' per le tecnologie legate al clima e per gli investimento in progetti per il clima e l'energia pulita. Inoltre vengono messe le basi per una 'diplomazia del clima' quandi si scrive che "Ue e Cina esploreranno le possibilità di cooperazioni triangolari" per la promozione dell'energia sostenibile, dell'efficienza energetica e della emissioni ridotte verso paesi in via di sviluppo in particolare in Africa.

 

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