BRUXELLES - Gli imprenditori europei sono "impegnati a collaborare con la Cina, ma i nostri sforzi sono frenati dalle barriere" al commercio". Lo dice la presidente di BunsinessEurope, Emma Marcegaglia, ricordando che la Cina - con 170 miliardi di euro di scambi - è il secondo partner commerciale della Ue e rilevando che "siamo partner uguali" che "devono avere gli stessi impegni". Marcegaglia ha aggiunto che gli imprenditori "desiderano più accesso ai mercati e un miglior ambiente per gli investimenti", martellando che "il rallentamento economico della Cina rende ancora più critiche e visibili le barriere" mentre il mondo del business europeo "si attende offerte di accesso ai mercati".
Dopo aver ribadito l'interesse per l'idea di 'nuova via della seta' lanciata dal presidente cinese, ha ribadito il 'no' al protezionismo e ha ricordato che "la Cina ha parlato chiaramente di voler difendere l'accordo sul clima" mentre "ci dispiace di aver sentito la dichiarazione del presidente Trump che è un grande passo indietro" nella lotta contro il cambiamento climatico.
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