STRASBURGO - "Dal Parlamento europeo, oggi, è arrivato un segnale concreto di attenzione con l'utilizzo dei fondi europei al 95% per le opere di ricostruzione di opere danneggiate da terremoti o calamità naturali, come quelle che hanno colpito il centro Italia". Così il segretario nazionale UDC ed europarlamentare PPE, Lorenzo Cesa ha commentato la ratifica di Strasburgo alla decisione sul finanziamento della ricostruzione post-terremoto.
Guardando al futuro, Cesa ha poi sottolineato che "i contributi nazionali necessari per il cofinanziamento dei progetti sostenuti dalla politica di coesione post-2020 dovrebbero essere esclusi dal calcolo del disavanzo previsto nel patto di stabilità e di crescita".
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