BRUXELLES - "Siamo sul punto di un riaccendersi dello spirito europeo, che potrebbe portare ad una rinnovata cooperazione": ne è convinto il primo vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans, che oggi si dice ottimista sul futuro dell'Unione, "mentre un anno fa lo ero meno", spiega. "Le sfide poste da Trump, Putin, dalla pressione migratoria, dal jihadismo, tutte queste minacce sembra che stiano creando una nuova coesione per la prima volta dopo la Brexit - afferma Timmermans, ospite di un evento a Bruxelles -. La gente ha capito che l'Ue non è infrangibile. E' un dono per il quale abbiamo combattuto e che può rompersi".
Tra i motivi del suo ottimismo, Timmermans cita "l'avanzare di una nuova generazione di giovani, idealisti ma non ideologici", e il movimento politico visto in azione in Francia con la vittoria di Macron, "che ha sconfitto gli estremisti basandosi sulle idee, tra le quali l'europeismo".
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