BRUXELLES - La condizionalità dei fondi Ue legata al rispetto dello stato di diritto "è una questione a cui tutti pensano in questi giorni", perché "certo influenza la qualità amministrativa" con cui questi sono gestiti "ma resta una questione aperta" che deve essere "dibattuta nei mesi a venire". Lo ha affermato la commissaria alle politiche regionali Corina Cretu nel presentare le riflessioni sul futuro del bilancio Ue, sottolineando in riferimento ai Paesi che si rifiutano di accogliere la loro quota di migranti che "la solidarietà è una strada a due sensi".
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