BRUXELLES - La decisione di mettere fine al negoziato di accesso della Ue con la Turchia "spetta agli stati membri", ma la posizione del presidente della Commissione "è nota" ed è stata espressa già il 29 agosto nella conferenza con i rappresentanti permanenti della Ue, "molto prima del dibattito in Germania" quando si è detto "molto preoccupato". Lo ha affermato il portavoce della Commissione, Margaritis Schinas.
Rispondendo a chi chiedeva se la posizione presa da Angela Merkel e Martin Schulz avrebbe influenzato le scelte dell'esecutivo europeo, Schinas ha ricordato che Juncker la settimana scorsa ha detto: "La Turchia sta facendo passi da giganjte per allontanarsi dall'Europa e mi piacerebbe che il popolo turco realizzasse che è l'attuale governo che sta rendendo impossibile che la Turchia possa aderire all'Unione Europea". Il portavoce ha aggiunto che l'argomento "sarà coperto nel discorso sullo Stato dell'Unione" che il 13 settembre Juncker terrà alla plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo.
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