BRUXELLES - Il pacchetto di riforma dell'Unione economica e monetaria (Emu) presentato dalla Commissione europea "ha alcuni elementi positivi, come un nuovo ministro per la zona euro, ispirato dal commissario Moscovici, e la trasformazione del Meccanismo europeo di stabilità all'interno del framework dell'Ue, ma il pacchetto non risponde fino in fondo alle nostre aspettative di cambiamento". E' quanto afferma il capogruppo socialista al Parlamento europeo Gianni Pittella.
"In particolare - sostiene -, siamo profondamente preoccupati della proposta di incorporare il Fiscal compact nel diritto dell'Ue. Grazie alle nostre discussioni, abbiamo evitato l'incorporazione del Fiscal compact nei Trattati e abbiamo conservato la flessibilità concessa dalla Commissione negli ultimi anni. La logica del Fiscal compact dovrebbe essere completamente scartata per voltare pagina sull'austerità cieca". "Questo - aggiunge - pone anche una questione democratica, dal momento che il Parlamento europeo sarà dolorosamente emarginato nella procedura legislativa. Rifiutiamo qualsiasi tentativo da parte dei falchi dell'austerità di dettare l'agenda europea: qualsiasi riforma dell'Unione economica e monetaria dovrebbe concentrarsi su investimenti, politiche orientate alla crescita e solidarietà. Il gruppo S&D sarà in prima linea con le sue proposte per un'Europa progressista".
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