BRUXELLES - Sul bilancio Ue "mi aspetto un aumento" delle risorse destinate agli impegni 'esterni' come cooperazione e migrazioni. "Faremo in modo che ci sia, perché da una parte si perde" con la Brexit "ma dall'altra si è in meno a dividere" i fondi a disposizione. Così il viceministro degli Esteri Mario Giro entrando al consiglio informale sulla Cooperazione oggi a Bruxelles. "Oggi siamo all'inizio del 2018 e iniziamo la discussione sul bilancio 2021-2027.
Su un bilancio di poco più di mille miliardi, che è l'1% del Pil dell'Europa, noi oggi discutiamo della nostra parte, ovvero della parte esterna, che è il 6-7%, e il dibattito ruoterà attorno alla Brexit", aggiunge Giro precisando che "non ci saranno più gli inglesi e quindi bisognerà fare un bilancio, dove da una parte si perde, ma dall'altra si cerca di guadagnare sulle nostre priorità: Africa, gestione delle migrazioni, Medio Oriente, vicinato".
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