BRUXELLES - L'Europa dovrebbe prendere l'Italia a modello per contrastare l'adulterazione del miele e migliorare le condizioni di api e apicoltori. Lo afferma in una nota il vicepresidente della Commissione agricoltura dell'Europarlamento Paolo De Castro, dopo l'adozione da parte della plenaria del rapporto per una strategia su api e miele.
"Gli apicoltori e gli agricoltori italiani, fino all'industria sementiera e meccanica hanno scelto di fare squadra - spiega De Castro - per promuovere le buone pratiche agricole. L'Unione deve - sottolinea il vicepresidente della ComAgri - aumentare le risorse al settore e dare battaglia contro le importazioni fraudolente che mettono in ginocchio i nostri produttori".
L'europarlamentare, eletto nella circoscrizione Nord-Est, conclude ricordando sia gli incentivi della riforma di metà percorso della Pac (il cosiddetto regolamento omnibus) per aumentare le superfici con piante mellifere, sia che il miele "è il terzo prodotto più adulterato nel mondo: da qui la necessità di tutelare produttori e consumatori introducendo l'origine del miele in etichetta. Ancora una volta l'esperienza italiana lo dimostra positivamente".
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