BRUXELLES - L'Italia è il Paese con le mamme al primo figlio più vecchie d'Europa e in generale meno prolifiche. Secondo Eurostat nel 2016 l'età media delle donne che hanno partorito il primo figlio nel nostro Paese è di 31 anni, la più alta d'Europa dove la media è invece di 29.
Il Belpaese detiene anche il primato delle primipare oltre i 40 anni di età (7,2). Tra gli Stati membri, precisa l'ufficio di statistica europeo, le più giovani sono bulgare. Inoltre nel 2016 nell'Unione europea sono nati 5,148 milioni di bambini contro i 5,103 milioni del 2015, continua l'ufficio di statistica europea. Sempre lo scorso anno nell'Unione, circa il 5% delle nascite con mamme al primo figlio si è avuto da donne che avevano meno di 20 anni (madri adolescenti) e circa il 3% da donne con 40 anni o più di età. L'indicatore congiunturale della fecondità nella Ue è di 1,60 nascite, con una forbice che spazia dall'1,34 in Spagna e Italia a 1,92 in Francia.
Nel 2016 l'età media delle madri primipare variava considerevolmente fra gli Stati membri: la più bassa si è registrata in Bulgaria (26 anni), seguita da Romania (26,4), Lettonia (26,8), Slovacchia (27,0), Polonia (27,2) e Lituania (27,3). All'opposto il tasso più alto di madri che hanno avuto il loro primo figlio oltre i 30 anni si è registrato in Italia (31,0 anni), Spagna (30,8), Lussemburgo (30,5), Grecia (30,3) e in Irlanda (30,1). Un altro dato riguarda le madri adolescenti con primo figlio: circa il 14% di queste sono bulgare e romene. Al contrario l'Italia detiene il primato di donne primipare oltre i 40 anni di età (7,2% del totale delle nascite del primo figlio nel 2016), seguita da Spagna (6,6%), Grecia (5,3%), Lussemburgo (4,8%) e Irlanda (4,3%).
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