BRUXELLES - "Per la gestione delle frontiere esterne dell'Unione europea, nel budget 2019 vogliamo stanziare 2,5 miliardi. Ci rivolgiamo in particolare agli Stati ai confini, come Bulgaria, Grecia, Malta, Cipro, Italia, Francia e Spagna". Lo ha annunciato il commissario europeo al Bilancio, Guenther Oettinger, presentando la proposta di Bilancio Ue per il 2019, che ora dovrà passare al vaglio di Consiglio e Parlamento Ue.
"Malgrado le restrizioni del bilancio pluriennale 2014-2020 - ha spiegato il commissario - la Commissione europea si avvale di tutta la flessibilità consentita, per garantire che, anche nel 2019, gli aspetti relativi alla migrazione e alla gestione delle frontiere ricevano un'attenzione particolare".
Sono previsti inoltre 460 milioni di euro per la riforma del sistema europeo comune di asilo, al fine di garantire una politica più efficiente ed equa, e per "eventuali ricollocamenti dei richiedenti asilo", ha spiegato Oettinger.
Altri 175 milioni di euro sono per misure di sostegno alla Grecia, per la gestione dei flussi migratori; a questi si aggiungono 1,5 miliardi, e cioè, la seconda tranche di aiuti per i rifugiati in Turchia, previsti dall'accordo firmato con Ankara, per continuare a fornire cibo, istruzione e alloggio ai richiedenti asilo in fuga dalla guerra in Siria.
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