BRUXELLES - Gli armatori europei hanno definito oggi "molto allarmante" la decisione presa dal governo di non consentire alla nave Aquarius di sbarcare i migranti in un porto italiano. "Siamo consapevoli delle pressioni a cui sono stati sottoposti Paesi come Italia, Malta e Spagna", scrive in una nota Martin Dorsman, segretario generale dell'Ecsa (European Community Shipowners' Associations).
"I comandanti - si legge nella nota - hanno l'obbligo legale di assistere chi si trova in difficoltà, ma le navi mercantili e i loro equipaggi non sono attrezzate per operazioni di salvataggio su larga scala e per ospitare a bordo i migranti per lunghi periodi. La certezza che i migranti possano essere sbarcati al più presto possibile è cruciale - conclude Dorsman - per la sicurezza e il benessere degli stessi migranti e dei naviganti".