BRUXELLES - Aumentare del 13% le risorse per i Paesi candidati all'Ue nel prossimo bilancio comunitario 2021-2027, ma legare i fondi ad aree chiave di riforma, non più ai singoli Paesi. E' la proposta presentata dalla Commissione Ue per l'assistenza finanziaria destinata ai Balcani occidentali, e in minor parte alla Turchia. Il nuovo strumento pre-adesione (Epa III) proposto da Bruxelles passerebbe dai 12 miliardi previsti per il periodo 2014-2020 a 14,5 miliardi. Fa parte dei 7 nuovi strumenti pensati per rafforzare la politica estera Ue.
"La novità principale è che ci stiamo spostando da allocazioni destinate ai singoli Paesi ad allocazioni per aree tematiche, questo per innalzare la competitività nella regione e rendere l'accesso ai fondi più flessibile", ha spiegato il commissario all'allargamento Johannes Hahn. L'aumento delle risorse di bilancio per lo strumento pre-adesione permetterà anche di "migliorare la qualità dell'azione dell'Ue nei Balcani occidentali", e fa "chiaramente" parte della "risposta alle sfide che stiamo affrontando", ha aggiunto.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it