BRUXELLES - "Il cosiddetto 'Decreto Salvini' conferma di fatto la visione strumentale che ha il governo italiano sul tema della migrazione. Nel solco delle peggiori politiche delle destre italiane, questo decreto infatti insiste sull'associazione distorta tra sicurezza e immigrazione, diffondendo l'idea che i richiedenti asilo compromettano la sicurezza del paese. E questo è profondamente falso". È con queste parole che Cécile Kyenge, europarlamentare del Partito Democratico, sottolinea quelle che ritiene essere alcune criticità del discusso decreto legge.
"Se andiamo oltre le questioni propagandistiche, comunque molto gravi, dobbiamo prendere atto del fatto che il testo di legge in questione limita fortemente l'esercizio del diritto di asilo - prosegue -. Restringendo al minimo i casi in cui si potranno riconoscere la protezione umanitaria ad una persona, si crea di fatto una condizione per avere più irregolari sul territorio". Secondo Kyenge "questa visione punitiva dello Stato italiano nei confronti del migrante è la ricetta politica della destra che anche in questa occasione se la prende con i più deboli, divenuti sempre più la loro merce politica".
L'europarlamentare si meraviglia infine "del fatto che il decreto legge sia stato approvato all'unanimità al Cdm, quindi con l'assenso del Movimento 5 Stelle. Questa scelta fa del M5S un partito politico orientato a destra che sui temi della migrazione ha scelto di seguire la strategia strumentale della Lega. Ne sono molto delusa".
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