BENI - Il Congo ha ordinato all'ambasciatore dell'Unione europea di lasciare il paese entro 48 ore dopo che l'Ue ha prolungato le sanzioni contro Emmanuel Ramazani Shadary, candidato presidenziale del partito di governo, prima delle elezioni posticipate a domenica a causa dell'epidemia mortale del virus Ebola, che ha fatto centinaia di vittime. L'ordine del ministro degli Esteri, visionato dall'Associated Press definisce il comportamento dell'ambasciatore Bart Ouvry "riprovevole" e arriva dopo settimane di pressioni da parte del governo congolese affinché le sanzioni decise da Bruxelles nei confronti di Shadary siano revocate.
L'anno scorso l'Ue ha sanzionato l'ex ministro degli interni Shadary per aver ostacolato il processo elettorale in Congo e per aver represso i manifestanti arrabbiati per il lungo ritardo del voto. Le elezioni per designare il successore di Joseph Kabila sono state posticipate da almeno due anni, innescando tensioni e violenze con morti. I risultati definivi, senza le zone affette da Ebola dove il voto si terrà a marzo - ha fatto sapere la Commissione elettorale - saranno annunciati il 15 gennaio. Oggi, intanto, nell'est del paese la polizia ha dovuto disperdere con i gas lacrimogeni oltre un centinaio di persone che protestavano per il posticipo del voto nelle zone colpite da Ebola.
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