BRUXELLES - "La riforma sul diritto d'autore compie un altro fondamentale passo verso il via libera finale. Il diritto d'autore vince sui giganti dei web".
"Dal CabSat al copyright, insieme a molti colleghi della delegazione Pd in Europa, anche in contrasto con alcuni parlamentari socialisti, ci siamo battuti per fissare dei principi che ritengo inviolabili a tutela delle tante professionalità anche italiane nel mondo dell'editoria, delle tv, del cinema e della creatività", precisa. "La libertà della rete - ha spiegato Gasbarra - così come quella delle piattaforme di ricerca o di carattere educativo o enciclopedico, ad esempio Wikipedia, non è in alcun modo messa in discussione da questa riforma. Il nuovo copyright tutela le produzioni e i diritti della nostra industria cinematografica e di produzioni tv molto ambite all'estero e mette a riparo, grazie al riconoscimento dei diritti d'autore, migliaia di posti di lavoro di un settore straordinario per la cultura italiana". "La normativa - ha aggiunto l'europarlamentare - riconosce la responsabilità sociale delle piattaforme e quindi i legittimi diritti a chi lecitamente crea, così come protegge le piccole e medie imprese del settore e le start up. Difendere e lottare per far vincere questi principi significa tutelare i cittadini. Dispiace - ha concluso Gasbarra - per la posizione contraria del governo Conte, che ha cambiato la linea dell'Italia assunta dai governi Renzi e Gentiloni".
Copyright: Gasbarra, vittoria diritti autore su giganti web
'Dispiace per la posizione contraria del governo Conte'