BRUXELLES - Nuova scossa per il Governo olandese: il ministro dell'immigrazione Mark Harbers è stato costretto a dimettersi durante un dibattito in Parlamento, perché accusato dai deputati di aver nascosto alcuni dati sui crimini violenti commessi dai rifugiati. Secondo quanto riporta la stampa olandese, il ministro stava presentando in Parlamento un rapporto su immigrazione e criminalità, dove il numero esatto dei crimini violenti era nascosto, secondo le accuse, perché aggregato a quello di 'altri' crimini e quindi non esplicitato.
"Sono responsabile non solo per la legge, ma mi sento responsabile", ha detto Harbers. I dati includevano sospetti omicidi e violenze sessuali sotto la voce 'altri' crimini. Il ministro ha spiegato che i funzionari del suo ministero erano stati avvertiti che, includendo i sospetti crimini nelle statistiche, quelli violenti sarebbero stati aggregati ad altri. Ma hanno deciso comunque di inserirli. Errore di cui Harbers si è assunto la responsabilità, dimettendosi. La mossa è anche un segnale che il governo del premier Mark Rutte, in difficoltà nei sondaggi per il voto di domenica, ha voluto dare a chi lo accusa di essere troppo morbido sul tema immigrazione.
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