BRUXELLES - La Corte di giustizia Ue ha accolto il ricorso della Commissione europea contro l'Italia per non aver ancora comunicato, a quasi quattro anni dal termine previsto dalle norme Ue, la versione finale del programma nazionale per la gestione del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi. Si tratta di una sentenza di primo inadempimento, al momento non c'è nessuna sanzione contro l'Italia.
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