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Libia: Conte-Merkel-Macron, cessino tutti le ostilità

Italia con Francia e Germania per soluzione politica

Redazione Ansa

BRUXELLES - Angela Merkel, Giuseppe Conte ed Emmanuel Macron "esortano tutte le parti libiche e internazionali ad astenersi dall'intraprendere azioni militari, ad impegnarsi genuinamente per una cessazione complessiva e duratura delle ostilità e a riprendere con impegno un credibile negoziato sotto l'egida delle Nazioni Unite". Lo si legge nella dichiarazione congiunta sulla Libia dei leader di Germania, Italia e Francia. Conte, Merkel e Macron hanno avuto un trilaterale sul tema in mattinata, prima dell'avvio del Consiglio europeo.

"Confidiamo di avere presto anche il Regno Unito al nostro fianco. Vogliamo rilanciare la nostra diplomazia, la nostra tradizionale predisposizione per un dialogo e per soluzioni politiche", ha detto il premier Giuseppe Conte nella conferenza stampa al termine del vertice Ue. "Sentirò Erdogan, che ho già incontrato al vertice Nato a Londra - ha aggiunto -: per noi i memoranda con Serraj sono inaccettabili perché sembra abbiano una logica illusoria di ripartizione delle sfere di rispettiva competenza. Non ha nessuna efficacia concreta un accordo del genere ma rivela un approccio assolutamente sbagliato che bisogna contestare".

"Noi vogliamo rilanciare la nostra diplomazia e la nostra predisposizione per un dialogo. Non c'è possibilità di offrire stabilità al popolo libico attraverso un conflitto armato. E' veramente un'iniziativa velleitaria", ha quindi sottolineato il premier. "Con Merkel e Macron abbiamo condiviso le valutazioni sugli aggiornamenti sul terreno e la situazione del conflitto armato ma anche la valutazione politica sullo scenario attuale. Ci sono degli attori stranieri che quando è in gioco un conflitto militare hanno più facilità a intervenire perché possono indirizzare risorse anche in termini di rifornimenti ed equipaggiamenti militari, mezzi e uomini armati. Allora anche lo scenario geopolitico si trasforma: in questo momento non prevale il nostro approccio dialogante ma il ruolo di chi mette mezzi e armi a disposizione, influenzando il conflitto armato. Ma la storia non finisce qui: c'è sempre uno spazio per una soluzione politica ed è l'unico spazio, l'unica prospettiva che noi vediamo", aggiunge.

Italia, Francia e Germania, con il sostegno del Regno Unito, "puntano a un rapido processo politico" in Libia, dove "nessuno può agire da solo", ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel interpellata sull'incontro con Giuseppe Conte ed Emmanuel Macron sulla Libia. Sulla stessa linea Macron, che ha sottolineato la "convinzione di raggiungere una soluzione politica" per garantire pace e stabilità durevoli nel Paese nord-africano, ricordando l'importanza della conferenza organizzata dall'Onu che si svolgerà a Berlino a gennaio.

 

 

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