BRUXELLES - "Oggi serve di più. In questo contesto la risposta dell'Eurogruppo deve essere commisurata alla sfida". E' il messaggio del presidente del Parlamento europeo David Sassoli ai governi europei. Sassoli chiede "uno sforzo per cercare nuove vie, straordinarie e condivise, di finanziamento". "Non è solo questione di solidarietà, ma di convenienza per tutti, viste le profonde interconnessioni delle economie europee - continua -. Il crollo di un paese avrebbe inevitabilmente conseguenze drammatiche su tutti gli altri".
"In questo momento c'è bisogno di fare molto di più. Lo chiedono i cittadini, le imprese, le nostre famiglie, i nostri giovani preoccupati per un futuro incerto perché in tutti i paesi la crisi e l'emergenza sanitaria distruggeranno milioni di posti di lavoro. In queste settimane, quando è intervenuta l'Europa, sono arrivate risposte all'altezza della sfida - prosegue Sassoli -. Pensiamo all'allentamento delle regole sugli aiuti di Stato che hanno consentito ai nostri paesi di sviluppare interventi poderosi a sostegno dei loro cittadini e imprese. Dove invece non si vuole far intervenire l'Europa, la risposta è debole o semplicemente non ci sono risposte. In questo i governi nazionali si caricano di una grande responsabilità. Perché è adesso che abbiamo bisogno degli strumenti per superare l'emergenza e avviare un piano di ricostruzione. Non vogliamo che gli effetti della crisi ci vedano impreparati e ci travolgano".
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