BRUXELLES - "Le discussioni sono in corso" ma il 15 giugno potrebbe segnare una svolta "attorno alla quale gli europei convergono per prendere delle misure verso gli Stati terzi che sono fuori dallo spazio Schengen. Credo che questa data sia nei pensieri di tutti per lavorare a un allentamento progressivo delle restrizioni negli spostamenti, tenendo conto che la stagione estiva comincerà a pieno ritmo a luglio-agosto".
"C'è l'idea di preparare le condizioni per accogliere i viaggiatori nel modo migliore, anche se sappiamo che il turismo questa estate avrà una componente nazionale più forte", ha aggiunto, "perché i turisti vogliono essere rassicurati e quindi credo che andranno prima di tutto verso zone che conoscono e in cui si sentono in sicurezza, che spesso coincidono con le regioni del proprio Paese". "Tutti i Paesi hanno insistito sul fatto che non devono esserci discriminazioni fra nazionalità, ma basarsi prima di tutto su criteri sanitari", ha concluso.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it