BRUXELLES - "Noi sosteniamo l'adesione della Croazia allo spazio Schengen e difendiamo anche l'ingresso della Romania e della Bulgaria. Questo contribuirà al rafforzamento della sicurezza della Ue e non vediamo come sia stato impossibile fino ad ora". Lo ha detto il premier sloveno Janez Jansa in conferenza stampa con il presidente del Parlamento europeo David Sassoli. La Slovenia assumerà il prossimo semestre di presidenza della Ue. "L'allargamento invece è una risposta strategica alle sfide che si pongono attualmente - ha aggiunto Jansa - in quanto dopo il grande allargamento della Ue che nel 2004 ci ha visto aderire, poi dopo nel 2008 quando è giunta la crisi economica e finanziaria seguita dalla crisi migratoria e poi dalla pandemia, ebbene tutto questo periodo è stato tale per cui l'allargamento non è rientrato tra le priorità". Secondo Jansa "durante questo periodo l'Ue non ha 'avuto adesioni tranne che per un paese. Poi ci sono altri spazi che si sono allargati, dove tuttavia non si condividono i valori dell'Unione europea, e faccio riferimento all'allargamento di alcuni ambiti nello spazio orientale e anche nell'area dei Balcani". Il premier sloveno ha infine sottolineato che "l'allargamento della Ue dovrebbe rispondere ad una risposta strategica alle sfide che si pongono in particolare vista la situazione che dobbiamo affrontare in Bielorussia che in altri paesi vicini".
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