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Asse Francia-Germania per un vertice Ue con Putin

Draghi favorevole, 'ma Ue sia unita e ferma'

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Redazione Ansa

BRUXELLES - Germania e Francia spingono per rivedere la strategia Ue con la Russia e pensano ad un summit sullo stampo del vertice Putin-Biden di Ginevra. Lo si apprende a Bruxelles alla vigilia del Consiglio europeo dove i leader dei 27 discuteranno anche delle relazioni con Mosca.

Angela Merkel, appoggiata da Emmanuel Macron, vorrebbe invitare il presidente russo a colloquio con i leader Ue ed è in contatto con alcuni alleati per discuterne, in particolare Mario Draghi. La decisione non è ancora stata presa ma, secondo quanto riferiscono alcune fonti, Berlino e Parigi insistono sulla necessità di dialogare con Mosca come fanno Usa e Nato.

La posizione europea deve rimanere unita e ferma nei confronti della Russia. E' questa la posizione, a quanto si apprende che il premier Mario Draghi terrà nel corso della cena dei leader al Consiglio Ue.

Per Draghi c'è bisogno di cooperare dove possibile, ma mantenere estrema franchezza su temi come la violazione dei diritti, limitazioni delle libertà e le interferenze nel funzionamento delle istituzioni democratiche.

Draghi, a quanto si apprende, chiederà di non tagliare tutti i canali di comunicazione con Mosca dando la disponibilità italiana a sostenere la proposta franco-tedesca di revisione dei formati d'incontro con Mosca.

Gli ambasciatori dei 27 ieri sera si sono riuniti in Coreper, dalle 21.30 alle 23, per trovare la quadra sulla modifica alla bozza di conclusioni del vertice dei leader Ue sulla Russia. Ne è emersa una nuova versione che sembra essere accettata da una larga parte dei 27 Stati membri, ma è probabile che un testo ulteriormente modificato venga fatto circolare prima dell'inizio del summit dei capi di Stato e di governo, che discuteranno di Russia e Turchia alla cena di lavoro.

Tra le aggiunte alla bozza si trova tradotta la spinta di Francia e Germania per un reset dei rapporti con la Russia, ma la frase è segnata tra parentesi, perché alcuni Stati membri, a partire dalla Polonia, non riescono ancora a digerire l'idea: nel "contesto" di un impegno selettivo con Mosca su temi di interesse "il Consiglio europeo riesaminerà i formati esistenti di dialogo con la Russia, anche a livello di leader". Lo si apprende da fonti Ue.

Il Cremlino valuta positivamente gli inviti dell'Ue al dialogo con Mosca. Lo ha detto il portavoce di Vladimir Putin, Dmitry Peskov, citato dalla Tass. "Putin - ha sottolineato - sostiene la creazione di un meccanismo di dialogo e contatti tra Bruxelles e Mosca".

"L'ultima volta che abbiamo discusso della Russia abbiamo deciso che era una grande minaccia, mi chiedo cosa sia successo ora, perché è cambiata la posizione dalla scorsa volta. Sono curiosa di sentire cosa hanno da dire": ha detto invece la premier estone Kaja Kallas entrando al vertice Ue. "Non credo sia il tempo di avere un summit" con Putin, "mi chiedo perché, che cosa è successo, le condizioni del 2014 non sono ancora rispettate", ha aggiunto. "Ricordiamo che l'incontro tra l'Alto rappresentante Borrell in Russia non fu positivo per l'Ue", ha concluso.

"Non mi importa se i due presidenti incontreranno Putin, io non parteciperò a una riunione con Putin", ha detto il premier olandese, Mark Rutte, ai giornalisti che chiedevano sull'eventualità di un summit con Mosca.

Secondo la cancelliera tedesca Angela Merkel invece con la Russia "dobbiamo vedere cosa si può fare fare per rispondere alle provocazioni in maniera compatta" a livello europeo. "Si possono anche creare format di dialogo perché i conflitti si risolvono meglio quando si parla l'uno con l'altro, come mostrato dal presidente americano", ha detto Merkel arrivando al Consiglio europeo a Bruxelles.

Anche il presidente francese Emmanuel Macron arrivando al vertice europeo ha ribadito la necessità di un dialogo con la Russia. "Definiamo l'unità degli europei in questo dialogo - ha aggiunto Macron -. Il dialogo è necessario alla stabilità del continente europeo" ma deve essere "esigente e ambizioso. E' un buon metodo e non possiamo restare in una strategia puramente reattiva nei confronti della Russia".

"Accolgo con favore la proposta di Germania e Francia di tenere un vertice dell'Ue con il presidente russo Vladimir Putin, sono molto felice che ci sia finalmente un movimento nella direzione di un dialogo con la Russia". Lo ha detto il cancelliere austriaco Sebastian Kurz arrivando al Consiglio europeo. Secondo il cancelliere il dialogo "non dovrebbe essere lasciato soltanto ai singoli" Stati membri dell'Ue "e certamente non solo agli Stati Uniti". "Geograficamente siamo più vicini alla Russia che agli Stati Uniti. Questioni come l'Ucraina ci riguardano molto più degli Stati Uniti", ha evidenziato.

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