BRUXELLES - Con l'invio di due pareri motivati, la Commissione europea compie il passo successivo nelle procedure d'infrazione contro l'Ungheria sul rispetto dei diritti fondamentali di non discriminazione delle persone Lgbtiq e la libertà di espressione, aperte a luglio. Dopo un'attenta analisi delle risposte di Budapest, Bruxelles ritiene che le preoccupazioni espresse non siano state affrontate.
Ue avanza nell'infrazione contro Ungheria su diritti Lgbtq
Budapest non ha affrontato preoccupazioni espresse, ha 2 mesi