BRUXELLES - "Oggi pomeriggio adotteremo le prime sanzioni" nei confronti di Mosca. Lo ha detto l'Alto Rappresentante per la Politica Estera Ue, Josep Borrell, arrivando a Parigi al Forum per la Cooperazione Indo-Pacifica. "Un Consiglio degli Affari Esteri informale si terrà dopo questo Forum", ha annunciato Borrell dicendosi "certo del voto unanime" dei Paesi membri.
Parallelamente, a Bruxelles ha avuto luogo la riunione degli ambasciatori dei 27 Paesi membri (Coreper II).
Ed è arrivato il primo via libera al pacchetto di sanzioni da mettere in campo dopo il riconoscimento da parte della Russia delle repubbliche separatiste di Donestk e del Lugansk.
L'ok al primo pacchetto di sanzioni degli ambasciatori Ue, a quanto si apprende, include il bando di importazioni ed esportazioni dalle entità separatiste ucraine sul modello di quanto a suo tempo fatto per Crimea, l'inserimento nella black list di nomi ed entità (politici, militari, operatori economici, esponenti dei meccanismi di disinformazione) più eventuali ulteriori personalità tra i comandanti delle forze di "peacekeeping" russe e i leader delle repubbliche separatiste. Il via libera - che per ora non è formale ma di principio - riguarda anche il non riconoscimento dei passaporti russi rilasciati a cittadini delle due entità.
La presidenza francese sottolinea che "c'è unità" da parte degli Stati membri nella reazione alle decisioni russe. "C'è determinazione a prendere sanzioni mirate contro le persone coinvolte" nelle operazioni nel Donbass, "in coordinamento con i nostri alleati", spiega ancora la presidenza francese. Una nuova riunione del Coreper II è prevista a fine giornata, dopo il Consiglio Affari Esteri informali di Parigi.
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