BRUXELLES - "Abbiamo ricevuto oggi dai Paesi membri 27 proposte molto complesse" e su alcuni punti "c'è un consenso più ampio, tra questi quello di usare bene il nostro potere negoziale. Andremo avanti con questo, e cercheremo di negoziare bene sui corridoi del gas, non su un prezzo fisso, che ci permetterà di portare giù i prezzi per i nostri consumatori". Lo ha detto la commissaria europea per l'Energia, Kadri Simson, al termine del Consiglio straordinario Energia.
L'introduzione di "un tetto del prezzo del gas all'ingrosso è un'opzione legittima, ma richiede un intervento radicale sul mercato, che richiede diverse condizioni non negoziabili che dovranno essere attuate prima che entri in funzione". Ha sottolineato Simson. Con i Paesi membri, ha riferito, "abbiamo convenuto che ci forniranno ulteriori input" e "da parte della Commissione abbiamo anche espresso la nostra disponibilità a sviluppare un cap per il prezzo del gas utilizzato nella produzione di elettricità".
"Questo inverno per noi non sarà facile e il prossimo sarà ancora più duro". Ha concluso la commissaria Ue, condividendo la "preoccupazione" espressa oggi dai ministri. I governi, ha spiegato, nutrono "diverse preoccupazioni", tra le quali "i prezzi elevati" e "la sicurezza delle forniture"
Leggi l'articolo completo su ANSA.it