LUSSEMBURGO - I 27 ministri degli esteri dell'Ue hanno affrontato il tema dei rapporti con la Cina nel corso del consiglio Ue in Lussemburgo, dove è stato presentano un documento stilato del servizio di azione esterna europeo in cui Pechino viene descritta come un "competitor" più che un partner. Secondo l'alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell non vi è stata "opposizione" al testo.
"Dobbiamo discutere con la Cina su molti temi perché senza la Cina i problemi del mondo non si risolvono, ad esempio la lotta al cambiamento climatico", ha detto Borrell al termine del consiglio. Ma l'accento è sul ruolo della Cina come "un forte competitor" e l'Ue farebbe bene a "evitare di ricreare delle dipendenze", per esempio sulle terre rare, così come è stato fatto con la Russia sul gas. "Il dibattito continuerà", ha precisato Borrell, "ma era importante avere una discussione il giorno dopo del discorso di Xi, che è stato un discorso molto assertivo".
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