BRUXELLES - Bruxelles è pronta a congelare i pagamenti degli aiuti regionali alla Polonia a causa delle violazioni dello stato di diritto. Lo scrive il Financial Times oggi in edicola evidenziando che Varsavia si aspetta di ricevere 76,5 miliardi di euro dal 2021 al 2027 sotto forma di fondi di coesione. La mossa della Ue accresce la posta in gioco finanziaria per il partito polacco di governo Diritto e Giustizia (Pis), evidenzia il giornale economico.
"I fondi di coesione sono come l'ossigeno, ora ancora di più a causa della situazione in Ucraina", ha dichiarato Andrzej Szumowski, ex vice ministro polacco responsabile dell'integrazione europea. "Le nostre imprese, le organizzazioni non governative e la nostra società hanno assolutamente bisogno di fondi", ha aggiunto. La Polonia è il maggior beneficiario delle iniziative di finanziamento strutturale della Ue, sottolinea il Financial Times, ricordando anche che Varsavia sta inoltre cercando di convincere la Commissione a erogare il primo pagamento nell'ambito del fondo di ripresa Covid-19, egualmente bloccato per le violazioni dello stato di diritto.
"La disputa sui fondi europei è salita in cima all'agenda interna della Polonia, che si prepara alle elezioni del prossimo anno. Le tensioni all'interno della coalizione di governo si stanno surriscaldando, perché i politici dell'opposizione stanno accusando il governo di sacrificare i fondi della Ue per mantenere il controllo sul sistema giudiziario", si legge nell'articolo.
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