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Zelensky, voglio venire a Bruxelles ma ora troppi rischi

Michel, 'futuro dell'Ucraina è in Ue, destino è comune'

++ Zelensky, nostra integrazione nell'Ue � irreversibile ++

Redazione Ansa

BRUXELLES, 03 FEB - "Voglio davvero venire a Bruxelles ma ci sono rischi seri per me a lasciare il Paese, temiamo un nuovo assalto russo". Lo ha detto il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky in conferenza stampa a Kiev, sottolineando però che le priorità al momento sono quelle di ottenere "armi a lungo raggio" e il sostegno alla "formula di pace" proposta dall'Ucraina. "Con le armi a lungo raggio potremo liberare il Donbass e far finire la guerra prima".

"Con franchezza dico che ho sentito il sostegno dei vertici dell'Unione Europea ma, sulle sanzioni, non di tutti i Paesi europei. Io vorrei che alcuni leader capissero un punto: "Che cosa fareste se i vostri bambini fossero deportati a forza con gli autobus nella Federazione Russa?". Lo ha detto il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky in conferenza stampa dopo il vertice Ue-Ucraina.

"L'Ucraina è l'Europa e l'Europa è l'Ucraina. Non siamo intimiditi dal Cremlino e non lo saremo. Il futuro dell'Ucraina è nell'Unione europea. Il vostro destino è il nostro destino ed è per questo che siamo qui, per stare al vostro fianco". Lo ha detto il presidente del Consiglio Ue Charles Michel in conferenza stampa da Kiev con il presidente Volodymyr Zelensky.

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