Bisogna sfruttare al meglio le risorse e per questo è fondamentale il dialogo con i rappresentanti delle imprese". Lo ha detto Carlo Corazza, direttore dell'ufficio del Parlamento Europeo in Italia, durante l'evento "Opportunità europee per il rilancio delle Marche: Next Generation Eu, Pnrr, Fesr, Fse+ e Bei", ad Ancona.
Un evento per illustrare e approfondire gli effetti positivi dei finanziamenti Ue e le potenzialità per il territorio. Un' "opportunità senza precedenti" per le Marche, è stato detto, che non è solo scandita dai fondi europei della nuova programmazione 2021-2027 ma comprende anche il Pnrr che riguarda le Marche. Si tratta di 1,7 miliardi per 4.800 progetti in avvio o in corso tra enti locali, Università o enti di ricerca, Aziende ospedaliere, Ordini professionali e Camera di Commercio. Da aggiungere a miliardo e più tra Fesr, Fse+ e Poc che la Regione ha illustrato ai territori nei mesi scorsi.
"Il nostro compito - ha spiegato l'assessore regionale al Bilancio, Goffredo Brandoni - era superare le criticità, risolvere gli errori emersi nella precedente programmazione. Una mole di risorse senza precedenti chiede una sburocratizzazione generale e bandi più semplici con l'obiettivo di spendere bene e nel minor tempo possibile le risorse a disposizione". Tra le istanze più sentite dalle aziende, quella dell'accesso al credito. "Uno sforzo nello sforzo - secondo Brandoni -, dovevamo andare oltre l'erogazione dei fondi in conto capitale e così abbiamo pensato a un mix di interventi: l'erogazione di prestiti a tasso zero alle imprese, garanzie su finanziamenti bancari e l'abbattimento dei costi di interesse e costi di garanzia. Sono previsti 91 milioni di euro che saranno erogati da un soggetto unico. Presto sarà indetta una gara d'appalto per individuare il gestore".
Intanto fino a dicembre, saranno calati sul territorio 376 milioni. "Riguardano la vecchia programmazione - ha precisato Andrea Santori, presidente di Svem, il braccio operativo della Regione Marche per i finanziamenti europei - che deve essere liquidata entro il 31 dicembre altrimenti questa somma sarà perduta. La precedente amministrazione non aveva ben seguito i bandi pubblicati e così, quando ci siamo insediati, abbiamo redatto un programma di attività per liquidare tutto e rispettare gli impegni: fino a giugno la Regione pagherà bandi per 100 milioni, da giugno a dicembre ne pagherà 276". Nel corso dell'evento hanno preso parola anche Andrea Putzu, consigliere regionale e membro del Comitato delle Regioni - Regione Marche, Gelsomina Vigliotti, vicepresidente della Bei in videocollegamento, e la vicepresidente del Parlamento Europeo, Pina Picierno, con un videomessaggio. L'evento, moderato dalla giornalista Barbara Capponi, è terminato con una tavola rotonda che a cui hanno partecipato i rappresentanti delle categorie, l'assessore regionale alla Cultura Chiara Biondi, e le eurodeputate Alessandra Mussolini e Beatrice Covassi. (ANSA).
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