Meloni, 'non c'è un'Europa di seria A e di serie B'

BULBOACA - "Il vertice è importante per ribadire che non c'è un'Europa di serie A e di serie B". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni arrivando al summit Epc in Moldavia. "Facciamo questo vertice in un momento in cui le crisi hanno messo a nudo le criticità anche europee", ha aggiunto.

"C'è un'Europa che, come diceva Giovanni Paolo II, ha bisogno di respirare con due polmoni, uno occidentale e l'altro orientale. E ciò assume un significato nel momento in cui ci troviamo qui, con il presidente Zelensky e con l'Ucraina che difende un valore di libertà. Lo facciamo in Moldavia che è un'altra nazione minacciata e che sarebbe già stata coinvolta se gli ucraini non si fossero difesi come stanno facendo", spiega Meloni.

"Aiuteremo l'Ucraina finché sarà necessario", ha detto la premier. "Zelensky difende la nostra sicurezza e il diritto internazionale", ha aggiunto.

"L'Europa non è solo regole e non è solo interessi. E' soprattutto civiltà", ha affermato intervenendo alla sessione plenaria del summit Epc. "Noi siamo qui per ricordare che non permetteremo che i principi europei siano messi in discussione", ha aggiunto.

Meloni ha avuto un trilaterale con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e il premier olandese Mark Rutte a margine del vertice della Comunità Politica europea a Mimi Castle. Al momento non ci sono conferme ufficiali sul tema sul tavolo dell'incontro ma Rutte, arrivando al vertice, aveva espresso l'auspicio di potersi consultare già oggi con Meloni sul dossier migranti e, in particolare, sulla crisi tunisina.

"La Russia ha paura della Nato e sta cercando di mettere in campo una guerra fredda nei territori a lei vicini. Per esempio, perché le truppe russe sono ancora in Transnistria? Perché l'Europa tollera questo". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando alla sessione plenaria dell'Epc. "Ogni Paese europeo dovrebbe essere membro dell'Ue e della Nato. Noi vediamo cosa sta accadendo in Bielorussia, o in Georgia", ha sottolineato.

"Non può esserci un conflitto caldo o una guerra fredda nel nostro continente. Noi abbiamo solo bisogno di pace e per questo ogni Paese che confina con la Russia deve essere membro della Nato, il rischio è quello di una spaventosa occupazione russa", ha detto Zelensky.