"Ne abbiamo parlato sia nei panel organizzati che in privato. I ragazzi degli altri Paesi mi hanno fatto molte domande", racconta Morelli, che all'EYE ha portato l'esperienza di una regione, l'Emilia Romagna, duramente colpita dalle alluvioni nelle settimane scorse.
"E' bene che se ne parli qui al Parlamento europeo, in eventi come questo", prosegue Morelli, che si reputa fortunato visto che lui e la sua famiglia non sono stati direttamente toccati dal disastro naturale. Ed è per questo che, con uno sguardo alle prossime elezioni europee, previste per il giugno 2024, lo studente ravennate si augura che "la priorità dell'Unione europea sia il clima" e che siano prese le misure necessarie affinché "siano velocizzati i tempi di erogazione degli aiuti alle popolazioni colpite da simili disastri naturali, perché in questi casi servono aiuti immediati". (ANSA).
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