Da Avezzano a Strasburgo, 'apriamoci all'Europa'

(ANSA) - STRASBURGO, 11 GIU - "In Italia si dovrebbe smettere di essere così personalistici con i partiti politici e cercare di allargare gli orizzonti, alzare lo sguardo dal nostro giardino e puntarlo un po' più in là, alle politiche europee".

Così Francesca Trinchini, studentessa di giornalismo di 23 anni, di Avezzano (L'Aquila) che ha partecipato alla due giorni dell'European Youth Event (EYE) 2023, la serie di iniziative ed eventi che vede coinvolti circa 14mila giovani tra i 16 e 30 anni - tra cui oltre mille italiani - al Parlamento Ue di Strasburgo. Una kermesse organizzata per discutere del futuro dell'Europa anche in vista delle elezioni europee che si terranno tra un anno. "Ad esempio si parla del Pnrr come se fosse una paghetta - spiega Trinchini - invece andrebbe descritto nel contesto generale di quello che sta succedendo in Europa, bisognerebbe avere una visione d'insieme".

Ecco che per la studentessa 23enne di Avezzano, "eventi di questo tipo - l'EYE 2023 - sono una delle situazioni migliori per comunicare correttamente l'Ue ai giovani che spesso non sono ben consapevoli di come l'Ue sia coinvolta nelle politiche nazionali, nella vita di tutti noi". Per questo Trinchini suggerisce di "partire dell'educazione civica, dalle scuole, dai ragazzi anche prima dei 18 anni, anche per aumentarne la partecipazione al voto, visto che nel 2024 ci saranno le elezioni europee".

Piena soddisfazione per l'evento EYE al quale la giovane ha partecipato, "una bellissima occasione per conoscere persone da tutti gli stati membri, fare amicizie e conoscenze professionali, è un po' quello che dovrebbe fare l'Europa alla fine, ovvero mettere in contatto persone da tutti gli Stati".

(ANSA).

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