BRUXELLES - Via libera della Commissione Affari Costituzionali dell'Eurocamera alla proposta di aggiungere al Pe 11 seggi, da distribuire in nove Paesi, come effetto dei cambiamenti demografici nell'Ue. Riconoscendo che l'attuale composizione del Parlamento non è più in linea con i principi stabiliti dai Trattati, la relazione redatta da Loránt Vincze (Ppe) e Sandro Gozi (Renew) propone di aggiungere due seggi per la Spagna e per l'Olanda. Un seggio in più sarebbe invece assegnato a Austria, Danimarca, Finlandia, Slovacchia, Irlanda, Slovenia, Lettonia, tutti Paesi che hanno registrato un aumento della popolazione.
l progetto di relazione sottolinea la necessità di procedere rapidamente, per consentire agli Stati membri di attuare i cambiamenti necessari a livello nazionale prima delle votazioni del prossimo anno. Gli eurodeputati sottolineano che la ripartizione proposta dovrebbe includere una riserva di 28 seggi per i membri eletti in una futura circoscrizione elettorale a livello di Unione (le cosiddette liste transnazionali).
La distribuzione dei seggi attinge alla "riserva Brexit", ovvero a quei seggi assegnati alla Gran Bretagna che, dopo l'uscita di Londra dall'Ue, non erano stati redistribuiti. In commissione il dibattito è stato particolarmente vivace anche perché una parte degli eurodeputati ha spinto per assegnare un seggio in più anche alla Francia. Ma, alla fine, quest'ultima proposta non è passata. Giovedì la Plenaria di esprimerà sul testo.
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