BRUXELLES, 28 GIU - "Gli Stati membri registrino gli atti di nascita indipendentemente dal modo in cui il figlio è stato concepito o è nato e dal tipo di famiglia da cui proviene, sia esso figlio di un genitore unico, di una coppia di fatto, di una coppia sposata ivi compreso il figlio con due genitori dello stesso sesso o adottato a livello internazionale in uno Stato membro da uno o due genitori". E' questo il testo di un emendamento alla relazione della commissione Libertà civili del Parlamento europeo sui diritti fondamentali presentato dalla vicecapo delegazione di Forza Italia all'Eurocamera, Alessandra Mussolini.
Presentando il suo emendamento ai giornalisti a Bruxelles, Mussolini ha sottolineato come "Il diritto può solo lambire l'isola della famiglia ma non può inserirsi nelle famiglie, i bambini devono essere difesi da tutto e da tutti". Rispondendo ad una domanda relativa alla diversa posizione del governo italiano in materia, l'eurodeputata ha risposto sottolineando che "compito dell'Ue è proprio quello di armonizzare le norme tra gli Stati membri e stimolare il raggiungimento di maggiori diritti civili che sono diritti individuali".
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