BRUXELLES - Le strategie e i finanziamenti dell'Ue hanno avuto finora un modesto impatto sulla transizione verso l'economia circolare. Sono le conclusioni della relazione della Corte dei Conti europea 'Economia Circolare - Nonostante l'azione dell'Ue, la transizione negli Stati membri procede lentamente'.
Per contribuire all'economia circolare, la Commissione europea ha preparato due piani d'azione, nel 2014 e nel 2020, per un totale di 89 azioni previste, e dal 2016 al 2020 ha stanziato a vario titolo oltre 10 miliardi di euro, per investire nell'innovazione verde ed aiutare le imprese ad essere all'avanguardia nella transizione verso l'economia circolare. "Invece - evidenzia la Corte dei Conti Ue - gli Stati membri hanno speso la stragrande maggioranza di questi fondi per gestire i rifiuti invece che impedirne la produzione attraverso la progettazione circolare, che avrebbe avuto probabilmente un impatto maggiore".
Leggi l'articolo completo su ANSA.it