BRUXELLES - "Dobbiamo reprimere i trafficanti" e "distruggere il loro cinico modello di business. L'apertura di nuovi percorsi legali tra i nostri continenti può creare un'alternativa reale e sicura ai pericolosi viaggi in mare". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, intervenendo alla Conferenza internazionale su sviluppo e migrazioni alla Farnesina. "In Ue stiamo lavorando per promuovere il reinsediamento e l'ammissione umanitaria. Dobbiamo unire le forze per smantellare il modello di business crudele e illegale dei criminali e sensibilizzare le persone sulle bugie che i trafficanti diffondono".
"Apparteniamo tutti a una regione comune. Siamo collegati dal Mediterraneo. Ma la cooperazione tra nord e sud, est e ovest del Mediterraneo non è sempre stata la norma. Vogliamo cambiare questo" approccio, ha aggiunto von der Leyen. I Paesi del Mediterraneo, ha indicato von der Leyen, devono "fermare lo sfruttamento della sofferenza umana da parte delle reti criminali" e "prevenire la tragica perdita di vite umane". "Tutti questi fattori - ha sottolineato - richiedono un nuovo modo di pensare e richiedono lo sviluppo di nuovi partenariati strategici e globali tra le sponde del Mediterraneo".
"Siamo tutti di fronte alla drammatica realtà del cambiamento climatico. Abbiamo tutti bisogno di passare all'energia pulita e alle nuove tecniche agricole. Abbiamo tutti bisogno di formare la nostra forza lavoro per i lavori di domani", ha detto ancora von der Leyen, portando come esempio di partenariato il recente memorandum firmato con Tunisi. Si tratta, ha evidenziato la presidente dell'esecutivo Ue, di "un nuovo partenariato strategico: per lo sviluppo economico e umano, per il commercio, gli investimenti e la gestione della migrazione. Basato su solidarietà, sovranità e responsabilità condivise. I vantaggi reciproci sono evidenti. Basti pensare al clima e alla transizione verso l'energia pulita. In Europa, abbiamo posto fine alla nostra dipendenza dai combustibili fossili russi. E stiamo investendo in energia pulita per alimentare le nostre industrie di domani''.
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